Recensione Adriano Viterbini – Goldfoil
12/04/2013 § Lascia un commento
Recensione Adriano Viterbini – Goldfoil (Bomba Dischi, 2013)
Adriano Viterbini, la metà dei Bud Spencer Blues Explosion, torna nel 2013 da solo e con la sua chitarra acustica dopo che nel 2010 aveva già abbandonato il gruppo per un progetto di blues scarno, ovvero i Black Friday con Luca Sapio dei Quintorigo alla voce.
‘Goldfoil‘ è un album che mostra le doti chitarristiche dell’artista, la sua passione per il blues minimale e per tutti i trucchetti che si possono fare solo con la chitarra; se vi aspettavate tutto il fragore e l’energia alt-rock-blues dei Bud Spencer Blues Explosion siete davvero in alto mare perchè in queste dodici tracce c’è solo Adriano che imbraccia e abbraccia il suo strumento: quindi brani strumentali.
Il fingerpicking e tutte le altre techiche usate convivono con i musicisti che vengono chiamati all’appello: Jack Rose, Blind Willie Johnson e John Faey in primis. Poi ci sono gli omaggi più definiti, come le rivisitazioni di ‘If I Were a Carpenter‘ di Tim Hardin e ‘Vigilant Man‘ del sempre presente Woody Guthrie. ‘Blue Man‘ si allontana un poco dal paesaggio americano per correre nel deserto del Sahara con i Tinariwen mentre ‘New Revolution Of The Innocence‘ non è fatta di sole corde ma anche dei synth di Alessandro Cortini (Sonoio, Nine Inch Nails, Mayfield Four).
‘Goldfoil‘ è un esordio solista virtuoso e coraggioso, senza nessun dubbio definisce e sottolinea le capacità artistiche di Adriano Viterbini. Per tutto il resto: dategli tempo.
Tracklist:
01. Immaculate Conception
02. Kensington Blues
03. God Don’t ever Change
04. Blue Man
05. New Revolution of the Innocences
06. No Name Blues
07. Style – 0 Blues – 1
08. Lago Vestapol
09. Montecavo
10. Stella South Medley
11. If I Were a Carpenter
12. Vigilante Man
Sito Internet: www.adrianoviterbini.it
Facebook: www.facebook.com/adrianoviterbini
(Hank – Scritto per www.ondalternativa.it)
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