Recensione Umberto Maria Giardini – La dieta dell’Imperatrice
29/10/2012 § Lascia un commento
Recensione Umberto Maria Giardini – La dieta dell’Imperatrice (La Tempesta, 2012)
Dopo tre anni dalla chiusura del progetto Moltheni ed una ricomparsa nel 2011 con i Pineda (gli ideatori del gruppo sono Marco Marzo Maracas e Floriano Bocchino) ora Umberto Maria Giardini si presenta in prima persona.
Antonio Cooper Cupertino lo assiste in consolle e “La dieta dell’Imperatrice” è un arrivo maturo ed elettro-acustico di un percorso musicale che non ha quasi mai avuto cali; dopo una pausa nemmeno troppo lunga i testi sembrano più intensi ma anche più complicati e criptici. “Anni Luce” introdotta dall’intro de “L’Imperatrice”, è ossessiva, dolce e lenta; “Il Trionfo dei suoi occhi” è semplicemente stupenda anche solo quando canta “Mille montagne scalerò / facendo tappa tra i tuoi nei / e nei dubbi miei”. “Discographia” è un altro pezzo da novanta, quasi un classico di Moltheni (così come “Genesi e mail”), che cresce nel finale.
Non c’è solo da guardare indietro nella discografia e nei concetti di Umberto ma si può passare ad osservare Battisti ed Anna Calvi (riferimento notevole per questo nuovo lavoro) nel loro lato più intimista o in quello più psichedelico. “L’ultimo venerdì dell’umanità” chiude l’album con i suoi nove minuti, con il suo magma caldo, lisergico e post-rock che scende lentamente e ci brucerà tutti.
Non m’importa sapere quali motivazioni hanno spinto il nostro a lasciare la musica per un po’ di anni, magari avrà avuto qualcosa da dire contro la discografia italiana, chi non ce l’ha? Un bel ritorno ed un sette pieno.
Tracklist:
01. L’Imperatrice
02. Anni luce
03. Il trionfo dei tuoi occhi
04. Quasi Nirvana
05. Il desiderio preso per la coda
06. Discographia
07. Fortuna, ora
08. Saga
09. Genesi e mail
10. Il sentimento del tempo
11. L’ultimo venerdì dell’umanità
Pagina Facebook : www.facebook.com/UmbertoMariaGiardini
La Tempesta: www.latempesta.org
(Hank)
Rispondi