Recensione Melampus – Ode Road
19/10/2012 § Lascia un commento
Recensione Melampus – Ode Road (Locomotiv Records, 2012)
Leggendo sulla loro pagina Facebook scopriamo che: Melampo, primo essere umano dotato dagli dei di capacità divinatorie nonchè guaritore, salvò due serpi che in segno di riconoscenza gli leccarono le orecchie e lo resero capace di comprendere il linguaggio degli animali; il nome significa anche “colui che ha un piede nero”, la leggenda vuole che sua madre fasciandolo lasciò un piede scoperto che venne annerito dal sole.
Più che i piedi, i bolognesi Francesca “Billy” Pizzo (cantante, chitarrista ed artista visiva) e Angelo Casarubbia (batterista, come nei suoi Buzz Aldrin), hanno l’anima scura e densa di significati. Ipnotici e minimali nella loro esecuzioni, sensuali e sussurrati nel canto che mischia P.J Harvey con Alison Shaw dei Cranes (e da questo gruppo prendono anche le tinte fosche), giocando tanto con l’elettronica, il rock, la dark-wave e lo shoegaze da non sembrare nemmeno un gruppo italiano. Tutto ciò è un bene.
Venendo ad “Ode Road”: “Freedom day” è una nebbia minimale fitta e stupenda, “Joel” è ispirato (in ogni senso) dal Libro di Gioele mentre “Fall” è tirata e diretta, un rock sporcato dal suono delle chitarre. Gli echi sonori e vocali di “Double Room” ci preparano per arrivare ad una conclusiva “Walk with me”: un brano di sei minuti e mezzo circa che si costruisce connettendo il folk-noir ed il post rock, tanto da ricordarmi artisti proveniente dall’ottima Secret Eye Records (aveva gente come Black Forest / Black Sea, Spires That In The Sunset Rise, The One Ensemble e Avarus).
Un album davvero bello, che riesce ad ipnotizzare l’ascoltatore già dai primissimi ascolti.
Tracklist:
01.Freedom day
02.Joel
03.The Path
04.Fall
05.Thirst
06.Introduction
07.Double room
08.Dots
09.Walk with me
Facebook: www.facebook.com/melampusmelampus
Casa Discografica: www.locomotivrecords.com
(Hank)
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