Recensione Lux – Menomale
01/10/2012 § Lascia un commento
Recensione Lux – Menomale (Seahorse Recordings, 2012)
I Lux, dopo l’ultimo acquistodi formazione, sono un trio di sassari formato da Luca Usai (chitarra, voce, piano, effetti), Matteo Anelli (cajon, percussioni, voce) e Paolo Laconi (basso, contrabbasso, violoncello, effetti). La Seahorse Recordings ci porta il loro debutto ufficiale, “Menomale”, che contiene dieci canzoni cantate in italiano e ha un unica regola impressa sul disco: ascoltare a volume massimo.
Dopo un ep ed un album, entrambi autoprodotti, hanno lasciato il loro studio per buttarsi a capofitto nel mondo dei live: i ragazzi hanno fatto da spalla a Paolo Benvegnù, Melissa Auf Der Maur, John Spencer Blues Explosion e tanti altri. Non c’è che dire, sono strutturati per stare sul palco e si sente tutto lungo i brani del loro album, ma rimangono anche troppo legati ad una forma già rodata: quella degli Afterhours, basta sentire anche solo il cantato.
“Menomale” è un disco che si lascia ascoltare, i testi non sono affatto buttati a casaccio e le melodie sanno stuzzicare: Dall’apripista “Siamo”, al ritmo di “Io sono felice” fino ad arrivare a “Venere” che conclude l’album riassumendo un po’ le caratteristiche di questo trio. Oltre alle melodie e ai testi, appunto, resta una vicinanza troppo pesante con il gruppo di Agnelli e quando si prova a fare di più per distaccarsi (provando percorsi e sonorità diverse o sperimentali) non ci si riesce a pieno.
Secondo me devono solo sperimentare un po’ di più e rischiare con la loro personalità, farla vedere e sentire molto di più. Sarà per la prossima.
Tracklist:
01. Siamo
02. Consenso
03. Io sono felice
04. Forse lo sai anche tu
05. Egoista
06. Gelido
07. Volentieri
08. Il mio miglior nemico
09. Il tuo ritorno
10. Venere
Sito Internet: www.luxinfo.it
Casa Discografica: www.seahorserecordings.com
(Hank)
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