Recensione MV & EE – Space Homestead
07/09/2012 § Lascia un commento
Recensione MV & EE – Space Homestead (Woodsist, 2012)
MV & EE, ovvero Matt Valentine ed Erica Elder, si tengono ancora una volta per mano canticchiando in una decina di canzoni che compongono questo nuovo lavoro dal titolo di "Space Homestead".
Lasciati i The Tower Recordings la coppia si è chiusa a registrare e negli anni zero hanno pubblicato davvero una grande quantità di album; prolifici, ispirati ma come tutti coloro che incidono un disco ad ogni cambio di stagione possono risultare ripetitivi anche se molto piacevoli. Neil Young è presente come grande ispirazione, la psichedelia non li ha ancora abbandonati così come qualche riferimento ai Canned Heat. Il loro folk rock è oramai conosciuto e consolidato, disco dopo disco, quindi si può ben immaginare il contenuto di “Space Homestead”.
Tra ballate come “Workingman’s Smile” ed assoli slow di una chitarra che vuole farsi sentire in “Too far to See” (presente nella seconda parte del disco, quella più intensa), ci sono episodi più lisergici (come gli otto minuti circa della conclusiva “Porchlight/Leaves”) ed assonnati che non sorprendono ma restano tranquilli e beati nelle capacità del duo senza strafare. I fan andranno sicuramente in brodo di giuggiole, per tutti gli altri consiglio in primis di recuperare album precedenti (magari “Mother of Thousands” del 2006).
Al prossimo lavoro, ovvero a presto?
Tracklist:
01. Heart Like Barbara Steele
02. Workingman’s Smile
03. Sweet Sure Gone
04. Shit’s Creek
05. Common Ground
06. Moment
07. Too Far To See
08. Wasteland
09. Porchlight > Leaves
Sito Internet: mvandee.blogspot.it
Facebook: www.facebook.com/pages/MV-EE/162854533776883
Casa discografica: www.woodsist.com
(Hank)
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