Recensione Au – Both Lights
02/05/2012 § Lascia un commento
Recensione Au – Both Lights (Leaf, 2012)
Luke Wayland e Dana Valatka, duo originario di Portland, portano avanti la propria ragione sociale AU (che si pronuncia “Ay-You”) con caparbietà, arrivando al loro terzo disco ufficiale, il primo per l’etichetta discografica Leaf: “Both Lights”.
Valatka con le sue percussioni e Wyland con il suo enorme bagaglio musicale, non fanno tutto da soli ma vengono spalleggiati dal sassofono di Colin ”man-machine” Stetson (tantissimi i musicisti a cui ha dato una mano come per esempio Bon Iver, Feist, David Byrne, Arcade Fire e Godspeed You! Black Emperor) e dalle voci di Sara Winchester (la splendida ballata “Old Friend” è stata scritta per lei) e di Holland Andrews (altra musicista di Portland).
L’album parte con “Epic”, nomen omen, un brano in crescendo con un impostazione drammatica che ricorda A Silver Mt. Zion ed i loro amici canadesi; “Get Alive” è un mix di Arcade Fire e Devotchka, seguita dalla calma e distensiva “Crazy Idol”. “OJ”, delicata ma molto elettrica e ritmata, con il singolone “Solid Gold” , un ballo elettro-afrojazz, devono molto a gruppi come Animal Collective, Konono n.01 e Kasai Allstars. Ma allora che cos’è Both Lights? Un insieme di esplosioni jazz, corali indie, ritmi tribali, nenie, ballate e strumentali classici (“The Veil” è tutta al piano): ed il nome del disco è chiaro, entrambe le luci.
“Don’t Lie Down” chiude, con un ulteriore crescendo, il cerchio di un terzo lavoro ben prodotto e con tanti brani riusciti e vari. Difficile annoiarsi con questi Au.
Tracklist:
01. Epic
02. Get Alive
03. Crazy Idol
04. Oj
05. The Veil
06. Solid gold
07. Today/Tonight
08. Why I Must
09. Go Slow
10. Old Friend
11. Don’t Lie Down
Sito Internet: au-au-au.com
Facebook: facebook.com/AUband
Twitter: @autheband
Casa Discografica: theleaflabel.com
(Hank)
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