El Cortez ci propone The Saint Four
27/02/2009 § Lascia un commento
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EL CORTEZ RECORDS US
with
THE SAINT FOUR E.P.
Data uscita: 20 MARZO, 2009
Nel 1999 Stiv Cantarelli e i Satellite Inn debuttavano per la statunitense Moodfood Records (dove presero il posto lasciato dai Whiskeytown di Ryan Adams), anticipando in qualche modo la stagione della musica italiana da esportazione con il loro alt.country venato di punk e storie di frontiera.
Nel 2009, Stiv Cantarelli esordisce come solista.
Alle spalle, un percorso che include due dischi (Cold Morning Songs, 1999 e In the Land of the Sun, edito dalla Urtovox nel 2006, ottimamente accolti da pubblico e critica per la loro personale interpretazione della musica tradizionale americana), partecipazioni ad eventi importanti (CMJ Festival nel ’99, SXSW Festival nel ’01), qualche progetto estemporaneo (Gold Rust, autori un pub-rock in stile ’70s iniettato di Paisley Underground e due dischi che negli ultimi tre anni li ha portati in giro per Europa e Regno Unito) e una serie di palchi condivisi con nomi tutelari della scena musicale indipendente ( Willard Grant Conspiracy, Richmond Fontaine, Transmissionary Six, Califone, Dirty Three, Arab Strap, Piano Magic, The Silos, Danny & The Champions of The World, Robert Fisher).
Dopo 10 anni, il progetto denominato The Saint Four è un ritorno alle origini. Scava nel profondo della tradizione cantautorale anglo-americana, si ritrova nelle protest-songs degli anni ’60, nel folk-blues stradaiolo. Accantona le atmosfere rarefatte e le sperimentazioni del recente passato per tornare alla melodia della canzone d’autore, filtrandola attraverso le irruenze di matrice garage degli esordi.
Un nuovo debutto su El Cortez Records US (Richmond Fontaine, Harding) che riapre le porte a vecchie strade, meno battute ma più familiari.
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