My Own Parasite God 3Myself 0
20/10/2008 § Lascia un commento
Normal
0
14
false
false
false
IT
X-NONE
X-NONE
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-qformat:yes;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin-top:0cm;
mso-para-margin-right:0cm;
mso-para-margin-bottom:10.0pt;
mso-para-margin-left:0cm;
line-height:115%;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:”Calibri”,”sans-serif”;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-fareast-language:EN-US;}
My Own Parasite – God 3 – Myself 0 (Plumbea Records, 2008)
Terzo disco (doppio) dopo tanta gavetta e tanta esperienza alle spalle (tra cui anche la colonna sonora di “Una Notte” di Tony D’Angelo), un disco che ama il doppio, l’opposto e le contraddizioni; un packaging molto curato (ad opera di ericailcane.org) e tecnica a volontà.
Giocare contro Dio e perdere 3 a 0 non è un disonore, ma un punto di partenza con due facce differenti: una elettrica ed una acustica, versioni alternative dello stesso brano e passaggi musicali dal post rock al folk, dal noise alla psichedelia. Ovviamente, dato che di possibilità ce ne sono sempre due, i testi sono in inglese ed in italiano.
Per il primo, elettrico, album: “Fear of the party” è noise massaggiato, “One Black Car” fa capire quanto ci sanno fare con gli strumenti mentre ritornano in mente i C.S.I. (“Errorinmente” e “Plumbea”). Per il secondo, acustco, album: “Plumbea” prende quota, “Naomi” è semplice melodia disturbata e la chitarra di “God3 Reprise” riverbera nella testa. Una cosa va detta, dire che la seconda parte sia acustica è una mezza verità data la presenza di suoni e strumenti che poco hanno a che fare con la definizione data.
Se i nomi di Alice in Chains, Sonic Youth, Slint e Motorpsyco vi fanno paura, non andate oltre, altrimenti vi consiglio un ascolto intelligente di “God 3 – Myself 0”.
Ora la pagella come se fossimo giornalisti della Gazzetta dello Sport:
Prima parte: voto 6.4 (buona la tecnica e la capacità ma, per poter prendere un voto migliore, serviva quel qualcosa in più che qui manca)
Seconda Parte: 7.0 (ecco cosa intendevo con “qualcosa in più”)
Tracklist:
Disco 1#Elettrico
1. Fear of The Party
2. One Black Car
3. Errorinmente
4. Keisukeueda
5. Burning Disorder
6. The Purest One
7. Plumbea
8. Interview
9. Naomi
10. Swimming Pool Full of Boredom
Disco 2#Acustico
1. Swimming Pool Full of Boredom
2. Halina
3. Plumbea
4. Errorinmente
5. The Purest One
6. Naomi
7. God3 Reprise
Sito Internet: www.myownparasite.com
MySpace: www.myspace.com/myownparasiteband
Casa Discografica: www.plumbea-records.com
(Hank)
Rispondi