Belhom senza confini
15/01/2007 § Lascia un commento
Thomas Belhom – No Border (Ici D’Ailleurs…, 2007)
Nel 2002 termina l’avventura di Amor Belhom Duo (assieme all’amico Naim Amor) e, dopo un primo Ep, nel 2004 inizia un nuovo viaggio solitario con "Remedios"; oggi Thomas ritorna con il suo secondo album.
Già dal titolo si capisce che non esistono confini e nemmeno orizzonti impossibili dove Thomas non riesca ad arrivare con una leggerezza da far invidia; oltre ad essere un bravo percussionista dimostra di saperci fare con tutto il resto, riuscendo ad emozionare anche con il suo canto. Assieme a lui tanti sono gli amici che colorano questo quadretto folk con pennellate decise: Stuart Staples (Tinderstick), Volker Zander (Calexico) e Kim Ohio (Mad River).
Chissà se il tutto è stato ispirato dal rapporto sentimentale/artistico con la moglie/musa Viva Yazon, ma poco importa visto la sua ottima interpretazione con Paul Nihaus dei Lambchop; raffinatamente e in modo molto timido, il disco arriva ad un buon livello che servirà come partenza per il fatidico terzo album.
Si vede la nostalgia verso Tucson e l’Arizona (tante sono le atmosfere nel disco), ma tutti i suoi più grandi amici sono qui dentro al suo disco (escludendo il cactus di copertina).
Sito Internet: www.thomasbelhom.com
Casa Discografica: www.icidailleurs.com
MP3: "Hey Man" – "Oceanic" – "South Over The Seven Hills"
(Hank)
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