Folk a due facce!
01/12/2006 § Lascia un commento
Larkin Grimm – The Last Three (Secret Eye, 2006)
Larkin Grimm ci stupisce ancora con il suo nuovo e secondo disco, sempre per Secret Eye, per tutto quello che c’è dentro e quello che riesce a farci immaginare e sentire durante l’ascolto.
Poco importa se sono canzoni solitarie in punta di chitarra ("I Killed Someone" che potrebbe essere di Nick Cave) o cantante e scritte da un bambino di 7 anni ("The Sun Comes Up"); non interessa se sono registrate in una cucina a Berlino o assieme ad un gruppo d’amici tra un dulcimer, campane e suoni di madre natura.
E’ un folk nostrano, forse perché è nata ai piedi dei monti Appalacchi o perché viaggia per il mondo e suona con tantissime persone (ringrazia Devendra Banhart, Espers, Michael Gira e Marissa Nadler). Sentitevi "Rocky Top" ed il suo blues e capirete il motivo di tanta bellezza, sicuramente può migliorare ancora tanto e bisogna tenerla d’occhio.
Alla fine potreste avere da dire solo sulla copertina del disco, per il resto è meglio non parlarne ed ascoltare in silenzio: "Close your eyes and follow me/ into a world only i can see…".
Sito Internet: www.larkingrimm.com
Casa Discografica: www.secreteye.org
MP3: "The Last Tree" – "Little Weeper"
Spires That Sunset Rise – This is Fire (Secret Eye, 2006)
Ancora una volta la congrega di queste quattro donne si riunisce e tende le mani verso il cerchio dipinto sul terreno, "This is Fire" esclamano in coro e iniziano a ballare.
La danza continua dall’ultimo disco con l’invocazione di "Spike Fiddle Song" e con evoluzioni vocali che aprano ad una folk song che cambia e muta ritmo ("Morning Song") con i complimenti alla voce di Kathleen Baird (altra ragazza osannata da Michael Gira). I dialoghi tra percussioni e cello sono interessanti ("Sea Chanty"), ma non quanto la ballata variabile a banjo pizzicato, con una voce irresistibile nel finale.
Un folk diverso dalla compagna d’etichetta Larkin Grimm, più legato ad un folk oscuro e spirituale (vedi alla voce Current 93), ma non per questo meno piacevole. Forse questa nuova uscita è legata alle doti di Kathleen Baird e, rispetto a "Four Winds The Walker", è sicuramente un passo avanti.
Inutile dire che se fanno ancora un passo avanti anche la stampa specializzata inizierà a parlarne, perché sarebbe anche ora no?
Sito Internet: www.spiresthatinthesunsetrise.com
Casa Discografica: www.secreteye.org
MP3: "Clouds" – "Morning Song"
(Hank)
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